Confezione | Dosaggio | Prezzo | Prezzo per dose | |
---|---|---|---|---|
Dosaggio: 10mg | ||||
360 compresse | 10mg | €210,87 | €0,59 | |
180 compresse | 10mg | €114,62 | €0,64 | |
120 compresse | 10mg | €83,99 | €0,70 | |
90 compresse | 10mg | €67,37 | €0,75 | |
60 compresse | 10mg | €50,74 | €0,84 | |
30 compresse | 10mg | €29,74 | €1,00 | |
Dosaggio: 20mg | ||||
360 compresse | 20mg | €421,76 | €1,17 | |
180 compresse | 20mg | €226,62 | €1,26 | |
120 compresse | 20mg | €166,25 | €1,38 | |
90 compresse | 20mg | €132,12 | €1,47 | |
60 compresse | 20mg | €91,87 | €1,53 | |
30 compresse | 20mg | €48,99 | €1,64 | |
10 compresse | 20mg | €18,37 | €1,83 |

Rabeprazolo Descrizione
Qual è il Rabeprazolo e come funziona
Il Rabeprazolo è un farmaco appartenente alla classe degli inibitori della pompa protonica. Viene utilizzato principalmente per ridurre la produzione di acido nello stomaco. La sua azione si basa sull'inibizione irreversibile della pompa protonica H+/K+ ATPase presente nelle cellule parietali dello stomaco. Questo meccanismo permette di controllare efficacemente condizioni legate all'eccesso di acidità gastrica. Il Rabeprazolo è impiegato nel trattamento di reflusso gastroesofageo, gastrite da Helicobacter pylori e ulcere gastriche o duodenali. La sua rapida azione e la lunga durata ne fanno una scelta comune per le terapie di breve e lunga durata.
Indicazioni d’uso e modalità di somministrazione
Il Rabeprazolo viene solitamente assunto una volta al giorno, prima di un pasto, preferibilmente al mattino. La dose raccomandata può variare a seconda della gravità della condizione da trattare e della risposta individuale del paziente. È importante seguire attentamente le indicazioni fornite dal medico o dal farmacista. La compressa deve essere inghiottita con acqua intera, senza masticarla o frantumarla, per garantire un rilascio progressivo del medicinale. In alcuni casi, può essere prescritto un ciclo di trattamento che dura alcune settimane. In caso di omesso utilizzo di una dose, si consiglia di assumerla non appena ci si ricorda, salvo avvertire il medico nel caso si avvicini al momento della dose successiva.
Effetti collaterali e precauzioni
Come tutti i farmaci, anche il Rabeprazolo può provocare effetti indesiderati. La maggior parte delle reazioni avverse sono lievi e temporanee. Tra i più comuni troviamo mal di testa, nausea, diarrea, dolore addominale e stanchezza. In rare occasioni, si possono verificare disturbi più seri come reazioni allergiche, eruzioni cutanee o alterazioni dei valori ematici. È importante informare il medico di eventuali effetti indesiderati o di altri problemi di salute, specie se si abbassano i livelli di magnesio nel sangue o si soffre di malattie epatiche. Il Rabeprazolo può interferire con l'assorbimento di alcuni farmaci, quindi è fondamentale comunicare al medico tutti i medicinali assunti contemporaneamente.
Vantaggi del Rabeprazolo rispetto ad altri inibitori di pompa protonica
Il Rabeprazolo si distingue per la sua rapida insorgenza d'azione, che permette di ridurre rapidamente i sintomi legati alla produzione eccessiva di acido. È efficace anche nei casi di terapia a lungo termine, mantenendo sotto controllo le condizioni gastriche. Inoltre, alcune ricerche indicano che può avere meno effetti su alcune modificazioni dell’acidità gastrica rispetto ad altri inibitori della pompa protonica. La biodisponibilità elevata e la buona tollerabilità rendono il Rabeprazolo una scelta affidabile per pazienti di diverse età. Tuttavia, come tutti i farmaci, il suo utilizzo deve essere sempre supervisionato da un medico, che valuterà i benefici e i rischi specifici per ogni paziente.
Considerazioni finali
Il Rabeprazolo rappresenta un valido alleato nella gestione delle patologie legate all’iperacidità gastrica. La sua efficacia, combinata con un buon profilo di sicurezza, ne fa uno dei farmaci più prescritti in questo ambito. Per ottenere i migliori risultati, è fondamentale seguire le indicazioni mediche e adottare uno stile di vita adeguato, come evitare pasti pesanti prima di coricarsi e ridurre il consumo di alimenti irritanti. In ogni caso, è importante non interrompere improvvisamente il trattamento senza consultare il medico, per evitare recidive o complicanze. Con una corretta terapia, molti sintomi possono essere gestiti efficacemente, migliorando la qualità della vita.